L’astrofotografia è un’arte straordinaria che ci consente di immortalare la magnificenza del cielo notturno e delle stelle, ma catturare l’infinità dello spazio richiede conoscenze specializzate e l’uso di strumenti adatti. Dalla scelta dell’attrezzatura al controllo della messa a fuoco e alla gestione delle lunghe esposizioni, in questa piccola guida impariamo come catturare la bellezza del nostro universo e trasformarla in opere d’arte.
Fotografare il cielo stellato: sfrutta le opzioni manuali
Per catturare un cielo stellato con successo, è essenziale avere pieno controllo della tua fotocamera. A tal fine, opta per la modalità Manuale (M) e esplora le seguenti opzioni:
- Velocità dell’otturatore. Poiché le stelle si muovono a causa della rotazione terrestre, è importante impostare la velocità dell’otturatore su un massimo di 20 secondi se desideri ottenere punti di luce nitidi. Un tempo di esposizione più lungo potrebbe risultare in tracce stellari.
- Apertura. Dovrai anche scegliere un’apertura più ampia. Questo consente alla tua fotocamera di catturare più luce mentre mantiene tempi di esposizione relativamente brevi. Tuttavia, tieni presente che un’apertura ampia ridurrà la profondità di campo, sfocando eventuali dettagli in primo piano.
- ISO. L’impostazione ISO è il terzo elemento chiave da considerare per ottenere una corretta esposizione nelle tue foto. Valori ISO più elevati rendono il sensore della fotocamera più sensibile alla luce che entra attraverso l’apertura. Tieni presente che un ISO troppo alto può causare una granulosità indesiderata nelle immagini. Prima di regolare l’ISO, assicurati che sia corretta l’apertura e la velocità dell’otturatore. Puoi iniziare con un valore ISO di 1600 e regolarlo da lì per valutare l’impatto sul risultato finale.
Seguendo queste indicazioni, potrai ottenere fotografie spettacolari del cielo stellato, controllando in modo efficace i principali parametri della tua fotocamera.
Quale obiettivo usare per l’astrofotografia?
A meno che tu non abbia in mente progetti fotografici particolari, è fondamentale utilizzare un obiettivo grandangolare per la fotografia notturna, con una lunghezza focale compresa tra 12 mm e 15 mm. Ma perché dovresti optare per un grandangolo così ampio?
La ragione principale risiede nell’applicazione di una semplice regola che può fare la differenza tra ottenere una foto con stelle nitide o sfocate durante la fotografia notturna. Questa regola è comunemente nota come “Regola del 600” o, più frequentemente, “Regola del 300”.
La Regola del 600 in fotografia notturna prevede un calcolo semplice: devi dividere 300 per la lunghezza focale dell’obiettivo che stai utilizzando (tieni presente che il calcolo varia leggermente se stai usando una fotocamera con sensore APS-C). Il risultato ottenuto rappresenterà il tempo massimo che puoi impostare sulla tua fotocamera prima che le stelle comincino a apparire mosse nella foto. Questo è un principio chiave per catturare immagini notturne nitide e dettagliate.
Come regolare la messa a fuoco nell’astrofotografia?
Una particolare attenzione deve essere riservata alla messa a fuoco, che diventa notoriamente più complessa di notte. Un suggerimento prezioso è sfruttare il monitor LCD della tua fotocamera reflex in modalità live-view.
Ma come fai a essere sicuro che la messa a fuoco sia perfetta? Una tecnica consiste nel cercare una stella o un pianeta molto luminoso, come ad esempio Giove, sul display LCD. Una volta individuato l’oggetto celeste, ingrandisci l’immagine utilizzando lo zoom digitale e regola la ghiera della messa a fuoco manuale (MAF) fino a ottenere un punto nitido e puntiforme sulla stella.
Da quel momento in poi, lascia l’obiettivo e non toccare più la ghiera della MAF durante la sessione fotografica. Questo garantisce che la messa a fuoco rimanga precisa per tutta la durata dell’acquisizione delle immagini. È importante sottolineare che questa procedura deve essere eseguita in modalità completamente manuale, con le funzioni automatiche disattivate, per ottenere i migliori risultati nella fotografia notturna.
Treppiede: un accessorio fondamentale per l’astrofotografia
Il treppiede rappresenta uno di quegli accessori che meritano la massima considerazione.
È fondamentale che sia dotato di una testa adeguata per sostenere il peso della fotocamera reflex, soprattutto quando ti trovi in una sessione di scatto notturna che richiede posizioni e angolazioni particolari. Inoltre, deve essere resistente alle intemperie e alle eventuali vibrazioni causate dal vento, che possono verificarsi durante le lunghe esposizioni notturne.
Evita di estendere completamente le gambe del treppiede, specialmente quella della testa centrale: è preferibile mantenerle a metà per garantire una struttura più stabile ed equilibrata.
Mentre un telecomando potrebbe non essere considerato un accessorio assolutamente indispensabile, è altamente raccomandato se sei un appassionato di fotografia notturna. Con un telecomando, oltre a regolare l’esposizione senza toccare la fotocamera, hai il controllo completo sugli scatti per le pose BULB o per catturare le stelle in movimento. Inoltre, ti consente di scattare senza rischiare di muovere la fotocamera, garantendo risultati più nitidi e professionali.
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